
Lettera al mio dittatore
12 Marzo 2025
Un bandito tra le Alpi occidentali che sogna il mare
9 Aprile 2025Gli acquanauti di Renzo Brollo
Il sogno di una città sommersa e la ricerca di un padre perduto
Ci sono storie che ti restano appiccicate addosso, per tutta una serie di ragioni che vanno dalle implicazioni simboliche, storiche e sociali in cui sono maturate e si sono espresse, fino ai significati emotivi e psicologici, spesso reconditi, che sono in grado di evocare. L’operazione Atlantide è una di queste, come ben dimostra il romanzo di Renzo Brollo. Pietro Spirito
Siamo nel 2003: nel giorno in cui dovrebbe nascere suo figlio, Lorenzo è costretto ad assistere al funerale del padre. Ha così inizio un viaggio nella vita di un uomo odiato e mai conosciuto fino in fondo, una ricerca disperata che mette in discussione tutto e che culmina nella scoperta di un misterioso progetto denominato “Operazione Atlantide”, che fu realizzato in Friuli, sotto il lago di Cavazzo. Siamo nel visionario 1969, l’anno in cui l’uomo mette piede sulla Luna e un gruppo di acquanauti immagina la vita sott’acqua. È la fine e l’inizio di tutto.
Cosa lega un misterioso progetto subacqueo del 1969 e la storia di un uomo alla ricerca del padre scomparso?
È questa la domanda da cui prende vita “Gli acquanauti”, il nuovo romanzo di Renzo Brollo, in libreria dal 26 marzo per Bottega Errante Edizioni, con la postfazione di Pietro Spirito.
Un romanzo che si muove su due piani temporali:
2003: Lorenzo, in attesa del primo figlio, si trova di fronte al ritorno inaspettato del padre… sotto forma della sua salma, riemersa vent’anni dopo la scomparsa. Chi era davvero quell’uomo? Un enigma da decifrare, un passato da ricostruire.
1969: Dodici uomini si immergono nelle acque del lago di Cavazzo, in Friuli Venezia Giulia, per abitare nei moduli subacquei della visionaria Operazione Atlantide, un esperimento che voleva creare una città sommersa.
Operazione Atlantide: l’utopia di abitare il mondo sommerso
Il romanzo di Renzo Brollo riporta in luce un’impresa quasi sconosciuta: nel 1969, mentre l’umanità metteva piede sulla Luna, un gruppo di pionieri cercava di conquistare il fondo di un lago. Per settimane, dodici uomini hanno vissuto in tre moduli abitativi subacquei, spingendosi oltre i limiti dell’immaginazione.
Come racconta Pietro Spirito nella postfazione: «Era, allora, il 1969, l’anno in cui l’uomo scese per la prima volta sulla Luna, e in fondo l’idea di andare ad abitare sott’acqua non doveva apparire così peregrina, anche perché c’erano già stati altri esperimenti del genere, sebbene l’idea di impiantare un vero e proprio piccolo villaggio sommerso fosse decisamente nuova».
L’acqua, il padre, il figlio: un legame da riscoprire
Se l’Operazione Atlantide è il cuore storico del romanzo, il filo emotivo che lega tutto è il rapporto padre-figlio.
Per Lorenzo, protagonista del romanzo, il rapporto con la figura del padre è complesso. Un uomo mai conosciuto davvero, odiato e rinnegato, che ora lo costringe a un viaggio di scoperta. Un viaggio che è anche una riflessione sulla paternità, sull’essere genitori, sulla paura di non essere all’altezza di un legame che nasce nel mistero.
Come racconta Renzo Brollo: «Se la madre è la porta della vita, il padre è il grande mistero. È quello che dovrà trovare un legame con il figlio appena nato e che per nove mesi ha avuto un rapporto esclusivo con la madre».
“Gli acquanauti” è una storia che mescola realtà e immaginazione, ricerca storica ed esplorazione interiore. Un libro che porta alla luce un’impresa straordinaria e ci interroga sulle nostre radici, sui nostri legami e su ciò che resta sommerso nelle nostre vite.

Renzo Brollo
RENZO BROLLO Ha pubblicato una raccolta di racconti e otto romanzi ottenendo vari riconoscimenti in concorsi e premi letterari, tra cui La Quara nel 2017, Frontiere-Grenzen nel 2019, Alda Merini nel 2020. Dal 2009 collabora con il sito www.mangialibri.com. Per Bottega Errante Edizioni ha pubblicato La montagna storta. Il suo racconto L’effetto di una farfalla è contenuto nella raccolta La notte che il Friuli andò giù, sempre per Bottega Errante.
Appuntamenti

Nella stessa collana RUMORE BIANCO
-
Contro
€17,00 -
Gli acquanauti
€16,00 -
Il bandito
€17,00 -
Infanzia triestina
€17,00