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11 Luglio 2024ESTENSIONI: il festival dentro le letterature di confine
La terza edizione del festival di Bottega Errante è alle porte
Dal 5 al 7 luglio in Val Pesarina
La terza edizione del Festival ESTENSIONI dentro le letterature di confine si prepara in Val Pesarina dal 5 al 7 luglio 2024, tre giorni dedicati ai libri, alle passeggiate nella natura, all’arte, musica e spettacolo in una delle valli più belle della Carnia.
In un mondo in cui si costruiscono nuovi muri e ci sono reti che dividono, lo stesso in cui si celebrano Capitali europee della cultura transfrontaliere, Bottega Errante ha strutturato un programma che attraverso incontri con l’autore, passeggiate, musica, letture e laboratori cercherà di rispondere alla domanda: “Quando cade un confine?”. La questione è complessa, multiforme e dinamica ed è per questo che creare un percorso attorno a una tematica così attuale può rappresentare un tempo buono per fermarsi e tentare di raccontare un territorio, una comunità e, più in grande, un pezzo di mondo, senza cadere in facili semplificazioni e con angolature originali.
Provare a fare ciò, unendo la bellezza della Val Pesarina, la natura, il cammino, l’enogastronomia, le eccellenze e l’ospitalità di una comunità, crediamo sia la cifra di questo Festival, posto alla periferia, ma che ha l’ambizione di essere microcosmo da cui guardare le cose che succedono attorno e forse anche noi stessi. Perché alla fine un confine cade, forse, quando prima di tutto crollano i pregiudizi che si radicano, quando viene meno l’indifferenza e quando ognuno di noi osi pensarsi anche altro e altrove.
Venerdì 5 luglio inaugura Paolo Rumiz
L’inaugurazione sarà affidata a Paolo Rumiz, uomo di frontiera che ha sempre osservato, scritto, vissuto lungo i bordi dell’Europa, mettendola al centro della sua analisi; a Estensioni dialogherà con la giornalista Anna Piuzzi, raccontando “La rotta per Lepanto”, un viaggio in barca che racconta il senso profondo di un’Europa fatta di genti diverse. A seguire Angelo Floramo e Paolo Patui narreranno “L’utopia necessaria”, secondo loro, moderni Don Chisciotte e Sancho Panza, e di come mantenere in vita piccole e grandi aspirazioni sia un passo necessario per la conservazione dell’umanità.
Sabato 6 luglio si apre un nuovo sentiero
Sarà invece la passeggiata lungo il “Troi dai Salvadis” ad aprire la giornata di sabato, un percorso che si sviluppa lungo sentieri e strade forestali a nord di Prato Carnico tra i borghi di Prico, Luch e Coi. In mattinata si presenterà il libro “Capire il confine” dell’antropologa Giustina Selvelli, che in dialogo con Martina Napolitano avvierà una riflessione sulla storia della frontiera tra Gorizia e Nova Gorica e delle genti che la abitano.
Sabato sarà dedicato all’arte in Val Pesarina: avremo l’occasione di visitare il laboratorio dei fratelli Leita che racconteranno “L’arte di fare i clavicembali”, oppure due gioielli dell’arte sacra, la Chiesa di San Canciano Martire, a Prato, con Annalisa Cleva e, a Osais, la Chiesa di San Leonardo accompagnati da Giacomino Troian.
Nel pomeriggio Gianni Galleri, in dialogo con Andrea Visentin presenta “Balkan Football Club”, il racconto di dieci anni di viaggi tra Bulgaria, Romania, Albania ed ex Jugoslavia sulle tracce di vicende che hanno fatto la storia – non solo calcistica – di quelle terre. A seguire sarà la volta di “Vini e confini”, un’analisi della parola “confine” attraverso i racconti di alcuni protagonisti del vino tra Friuli e Slovenia – Robert Princic e Matjaž Četrtič, in dialogo con Diana Candusso – che si concluderà con una degustazione. Sabato sera infine all’auditorium di Pieria, alle 21, con “Il canto della terra” racconti e musica dal vivo con Sybell e Doadi Lamo.
Domenica 7 luglio si scopre l'arte
Si apre con la tradizionale camminata agli Stavoli di Orias, uno dei luoghi più belli della Val Pesarina. Proprio agli Stavoli si terrà l’incontro con Paolo Costa, in dialogo con Daniele Zongaro, intitolato “L’arte dell’essenziale”: un’escursione filosofica tra prati, vette, ghiaioni e boschi.
Nel mentre a valle si terrà “Cosa c’è nella tua valigia?”, un laboratorio creativo per bambini dai 5 anni, a cura di Damatrà onlus, dove ognuno potrà giocare a costruire una speciale “valigia”.
Nel pomeriggio Erika Adami con Paola Del Negro e Maria Teresa Bortoluzzi racconterà “Feminis furlanis fuartis”: storie di donne friulane del presente, a vario titolo impegnate nella vita economica, sociale e culturale e accomunate dalla “forza” espressa nel perseguire la propria realizzazione.
A seguire a Pesariis, nella sala frazionale, è invece in programma “Segni di confine”, un appuntamento a cura della Fondazione Štěpán Zavřel per presentare i lavori giovani illustratori guidati da Pia Valentinis in residenza artistica nella Valle durante le giornate del Festival.
A chiudere poi ESTENSIONI sarà la “Festa di confine”, un evento conviviale (dalle 18 a Pesariis) dedicato a tutta la comunità, agli ospiti, a chi ha frequentato la valle durante i giorni del Festival. Musica, assaggi, vini in collaborazione con le attività commerciali e la Pro Loco Val Pesarina per condividere, conoscersi e salutarsi!
Dal 4 al 7 luglio si svolgerà la residenza artistica SEGNI DI CONFINE: 10 giovani illustratrici guidate da Pia Valentinis lavoreranno sulle illustrazioni di copertina di due libri di prossima pubblicazione. Al termine della residenza presenteranno pubblicamente il proprio lavoro domenica 7 luglio alle ore 17:30 in Sala Frazionale a Pesariis.
La residenza artistica nasce dal progetto VOCI A EST e in collaborazione con la Fondazione Štěpán Zavřel, scuola internazionale di illustrazione di Sarmede.
ESTENSIONI è un festival ideato dall’Associazione culturale Bottega Errante realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Fondazione Friuli, del Comune di Prato Carnico e Pro Loco Val Pesarina e in sinergia con il progetto VOCI A EST.
I partner del progetto sono il Comune di Prato Carnico, la Pro Loco della Val Pesarina, l’Università degli Studi di Udine, Damatrà onlus e Associazione Alpe Adria Cinema.
Tante le collaborazioni: Vicino/Lontano Mont, Radio Tausia, Libreria Quo Vadis? di Pordenone, I gufi della luna, Associazione “Amici dell’Orologeria Pesarina” APS, Frazionisti di Prato e Prico, Associazione Culturale “Amici di Osais”, Associazione Sportiva Dilettantistica Ancora, Associazione Noi in Val Pesarina, Amministrazione Frazionale di Pesariis, Frazionisti di Sostasio, Sci Club Val Pesarina, Parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo AP – Pesariis, Parrocchia di San Canciano Martire – Prato, Museo dell’Orologeria di Pesariis, Museo Casa Bruseschi Pesariis.
“Voci a Est” è una sezione del Festival “Estensioni – Dentro le letterature di confine” che arricchisce il programma e mette in relazione le attività produttive con la creatività. È un progetto realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. “Voci a Est” ha numerosi partner: Bottega Errante Edizioni, Associazione culturale Vicino/Lontano, Fondazione Štěpán Zavřel, Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Locanda Devetak 1870. In collaborazione con Cooperativa Itaca e Comunità Nove (Parco Sant’Osvaldo).