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20 Febbraio 2025
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6 Marzo 2025René Karabash: Colei che resta
Una donna, un destino già scritto, una scelta che cambia tutto
In un remoto villaggio sulle montagne dell’Albania la giovanissima Bekià è segretamente innamorata di una ragazza bulgara, ma è destinata a sposare un uomo. La comunità in cui vive è governata dalle leggi del Kanun – un antico insieme di norme patriarcali – dove il valore di una donna si misura in buoi e i conti tra gli uomini si regolano con il sangue. Bekià decide di sottrarsi al matrimonio nell’unico modo possibile: fare voto di castità e diventare così una vergine giurata. Prende il nome maschile di Matja e con la sua scelta porta la famiglia intera alla distruzione. La storia autentica di una donna che combattendo per la propria identità si confronta con il senso del dovere e con le regole della società patriarcale dei nostri giorni.
Un viaggio feroce, una meditazione intima e viscerale sulla femminilità, sul corpo che abitiamo, sulla vulnerabilità dell’amore, sul senso di colpa che ci corrode, sulla violenza della tradizione che pietrifica. Elvira Mujčić
Una voce ipnotica, viscerale, tanto lirica quanto ferina che, ineluttabile come se si esprimesse attraverso sbarre irremovibili, sprofonda nel ricordo di azioni commesse in un remoto villaggio albanese circondato dalle Prokletije, letteralmente le “montagne maledette”.
Lara Ricci, Il sole 24 ore
René Karabash: Colei che resta
Dal 12 febbraio 2025 in libreria e ebook
Traduzione: Giorgia Spadoni
Prefazione: Elvira Mujčić
Collana: Radar / 11
Anno: 2025
Formato: 14×21
Pagine: 144Premio Letterario Elias Canetti
Pubblicazione realizzata con il sostegno del National Culture Fund della Bulgaria all’interno del programma TRANSLATION GRANT ’24.
Rassegna stampa

Non è un mito, nè una favola. È la storia dell'umanità.
Un romanzo visionario e lirico, che la meravigliosa traduzione di Giorgia Spadoni, già vincitrice di prestigiosi premi per la traduzione di "Circo Bulgaria" di Dejan Enev, fa risplendere e risuonare, come i secchi di latte che cozzano come campane, immagine-cuore della storia. Antonella Cilento
- «Vergine giurata»: l’infelice storia di una donna-uomo, di Lara Ricci, su Il Sole 24 ore, domenica 9 febbraio 2025
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“Colei che resta” di René Karabash. Dicotomie nell’Albania del Kanun in prospettiva bulgara, di Martina Mecco su Meridiano 13, 12 febbraio 2025
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“Colei che resta”, i segreti di Bekià tra amori e morte di Antonella Cilento, su La Repubblica Napoli, 15 febbraio 2025
René Karabash

RENÉ KARABASH (1989) Nom de plume di Irena Ivanova, è scrittrice, sceneggiatrice, regista teatrale e attrice. Per il suo ruolo da protagonista in Godless, film di Ralitza Petrova, ha vinto numerosi premi come migliore attrice ai festival cinematografici di Sarajevo, Locarno, Stoccolma e Varna. È fondatrice di The Rabbit Hole, accademia di scrittura creativa dove insegnano alcuni dei più importanti scrittori, sceneggiatori e drammaturghi della Bulgaria. Colei che resta, suo romanzo d’esordio, è stato tradotto in inglese, arabo, francese, polacco, bosniaco e macedone.

GIORGIA SPADONI (1996) Traduttrice e interprete. Si specializza all’Università di Sofia San Clemente di Ocrida. La sua traduzione di Circo Bulgaria di Dejan Enev per Bottega Errante è finalista al premio Peroto per la migliore traduzione dal bulgaro nel 2023 e vincitrice del premio Polski Kot per la miglior traduzione in italiano da una lingua slava nel 2024. È autrice di A Sofia con Georgi Gospodinov (Giulio Perrone Editore). Viaggia a est con Kukushka Tours ed è tra i membri fondatori del progetto Meridiano 13.