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Paolo Ciampi esplora la Romania oltre gli stereotipi
Il nuovo reportage di viaggio in libreria dal 30 ottobre
Sarà disponibile in tutte le librerie a partire dal 30 ottobre “Non è il paese di Dracula“, il nuovo libro di Paolo Ciampi, giornalista e scrittore fiorentino, che ci accompagna alla scoperta della Romania, una terra ricca di fascino e contraddizioni. Cos’è la Romania? Questa domanda, punto di partenza del viaggio, si trasforma in un’opportunità per scardinare luoghi comuni e scoprire un paese ricco di storia, cultura e bellezza paesaggistica. Un viaggio che dalla capitale si snoda attraverso le selve e i castelli della Transilvania, fino a raggiungere le coste più remote bagnate dal Mar Nero. Un reportage leggero ma documentato che mescola storia, incontri, gastronomia, immaginari. Non sarà dunque facile dare una risposta, in questa terra che continua a fare i conti con un’ingombrante eredità socialista e le insegne al neon della globalizzazione.
La Romania e i luoghi comuni. Nella migliore delle ipotesi: si va perché è la terra di Dracula. Ecco, l’ho detto, così mi tolgo subito il pensiero. Non è per questo che sto partendo? Allo stesso modo di quando me ne andai in Galles e Cornovaglia alla ricerca di Re Artù. Allora è per questo che può valere la Romania, per il Principe della Notte? Non ne sono tanto convinto.
"Ci sono viaggi che scegli con una grande motivazione e altri che nascono per caso..."
Paolo Ciampi racconta il suo viaggio in Romania
Con la consueta sensibilità e capacità di intrecciare storie, luoghi e persone, Ciampi affronta uno dei paesi più enigmatici dell’Europa dell’Est, immergendosi in una realtà che va ben oltre i cliché. «Ci sono viaggi che scegli con una grande motivazione e altri che nascono per caso», spiega Ciampi. «Il mio incontro con la Romania è arrivato con qualche diffidenza e con la domanda: ne varrà la pena? Ero curioso di esplorare i luoghi comuni italiani su questo paese, spesso visti in chiave negativa. La Romania è diventata uno specchio in cui riflettersi come italiani, ma ho scoperto un paese di straordinaria bellezza e, per quanto non sia possibile generalizzare, di grande gentilezza».
Il viaggio di Ciampi si snoda dalla capitale Bucarest, fino alle regioni più remote del paese. «Quasi sempre la capitale non restituisce l’immagine del paese intero, e Bucarest non fa eccezione. Mi aspettavo una città poco interessante, ma è stata la prima sorpresa: vitale, ricca di storia, con una grande mescolanza di epoche e stili. Eppure, basta uscire dalla città per ritrovare un senso di lontananza che è difficile trovare altrove in Europa».
Un altro tema centrale è il rapporto tra Italia e Romania: «I rumeni vedono gli italiani meglio di quanto noi vediamo loro», afferma Ciampi. «I romeni sono la prima comunità di nuovi cittadini italiani e hanno una presenza nella nostra società e nella nostra economia che non dovrebbe essere sottovalutata. La storia ci offre molti spunti di riflessione: basti pensare a Cavour che guardava alla Romania come esempio di unità nazionale, o agli italiani che emigrarono in Romania per costruire le ferrovie della Transilvania. Anche questo sovverte alcuni luoghi comuni che abbiamo su di loro».
Nel libro “Non è il paese di Dracula” Ciampi dedica ampio spazio anche alla gastronomia, elemento centrale per ogni viaggiatore. «Parlo sempre di cibo, perché è una chiave essenziale per conoscere un paese. Ogni piatto racconta storie di lavoro, migrazioni e contaminazioni culturali. Ricordo con piacere la scoperta delle sarmale, degli involtini speziati avvolti in foglie di vite o verza, e una zuppa di pesce gustata nel Delta del Danubio, che mi ha regalato un senso di tregua dal mondo».
Paolo Ciampi

PAOLO CIAMPI Giornalista e scrittore fiorentino, ama intrecciare letture e cammini in città o in montagna, che ha raccontato in libri quali La strada delle legioni, Tre uomini a piedi, Per le Foreste Sacre e L’aria ride. Ha all’attivo una trentina di titoli per editori quali Arkadia, Mursia, Vallecchi, Giuntina, Ediciclo, Edizioni dei Cammini, Clichy, Spartaco. È stato selezionato per il Premio Strega nel 2020 con L’ambasciatore delle foreste e nel 2022 con Il maragià di Firenze. Recentemente ha pubblicato anche La terapia del bar e Anatomia del ritorno, mentre per Bottega Errante è già uscito nel 2019 con Gli occhi di Firenze, nel 2022 con Un popolo in cammino, nel 2023 La zingara di Montepulciano. Attivo nella promozione degli aspetti sociali della lettura, partecipa a numerose iniziative nelle scuole. Organizza piccoli festival e rassegne in bar, circoli di periferia e borghi dell’Appennino.
Scopri i libri di Paolo Ciampi
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Gli occhi di Firenze
€14,00 -
La zingara di Montepulciano
€17,00 -
Un popolo in cammino
€16,00











