La veglia di Ljuba
25 Novembre 2018Erodoto 108 – numero 25
4 Ottobre 2019Radio Wilimowski
€17,00
Jergović racconta il mondo con quotidianità minute, oggetti, fenomeni. Tratteggia lo straniamento e il sospetto nei confronti del diverso attraverso una partita di calcio, all’inizio della Seconda guerra mondiale. Un clima e un’angoscia quanto mai attuali. Ma sognare il riscatto è possibile. Cristina Battocletti
Autore: Miljenko Jergović
Traduzione: Elisa Copetti
Collana: estensioni / 5
Anno: 2018
Formato: 13×20
Pagine: 168
ISBN: 9788899368289
Leggi l’estratto.
Disponibile in ebook.
Quando nel giugno del 1938 un professore in pensione di Cracovia parte alla volta dell’Adriatico con il figlio gravemente malato, sa soltanto che deve raggiungere un misterioso hotel nell’entroterra di Crikvenica, per cercarvi la pace. Sono i giorni del Campionato mondiale di calcio. Tutti sono incollati alla radio: la voce commossa dello speaker racconta la magica partita in cui Ernest Wilimowski diventa leggenda. Mentre la Polonia lotta contro il Brasile, nell’animo del vecchio professore si romperà qualche cosa, e il figlio confesserà il suo sogno più bello. Jergović ci racconta l’attimo prima dell’Apocalisse, l’attesa dell’esplosione del mondo e il rapporto struggente fra un padre e un figlio sulle rive della costa adriatica.
Quest’opera è stata pubblicata con il sostegno finanziario del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia.
MILJENKO JERGOVIĆ (1966), romanziere, poeta, giornalista e sceneggiatore, nonché maestro del racconto breve, è senza dubbio uno dei maggiori talenti letterari della sua generazione. Nasce a Sarajevo, dove compie studi in filosofia e sociologia. Nel 1994, durante l’assedio di Sarajevo – magistralmente tratteggiato nella raccolta di racconti Le Marlboro di Sarajevo (premio Erich-Maria Remarque in Germania) – decide di lasciare la città natale per trasferirsi a Zagabria, dove tuttora vive e lavora. La guerra, l’assedio, la fuga, il doloroso disgregarsi di una comunità, la nostalgia, ma anche gli affreschi commoventi e fiabeschi della propria infanzia, l’intrecciarsi di destini familiari e collettivi, saranno temi ricorrenti anche nelle opere successive. I suoi libri sono stati tradotti in una ventina di lingue e la lunga serie di premi e riconoscimenti letterari – tra cui, in Italia, il Grinzane Cavour nel 2003 per il libro Mama Leone e il premio Tomizza nel 2011 – lo consacra non solo come autore di fama internazionale ma anche come autentico erede dell’eccellente tradizione narrativa bosniaca e della migliore letteratura del Paese che una volta è stato la Jugoslavia. Per Bottega Errante ha pubblicato Radio Wilimowski (2018); Le marlboro di Sarajevo (2019) e Il padre (2020).
ELISA COPETTI Traduttrice e docente universitaria, ha tradotto narrativa per Nutrimenti, l’Asino d’oro, Mimesis e Voland, letteratura per l’infanzia e drammaturgia contemporanea di autori provenienti da Bosnia, Serbia, Croazia. Per BEE ha tradotto Miljenko Jergović, Ivo Andrić, Meša Selimović, Darko Cvijetić, Damir Karakaš.
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Il padre
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Le Marlboro di Sarajevo
€16,00
Peso | 0,2 kg |
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Dimensioni | 13 × 1 × 20 cm |
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