Il vicino
15 Ottobre 2024Il trio di Belgrado
13 Dicembre 2024La cicala di Belgrado
€17,00
Con una prosa elettrica, uno sguardo curiosissimo e una voracità di esperienze che fanno onore a quella che pensiamo l’essenzastessa della giovinezza, Marina Lalović riesce a condensare un pezzo significativo di storia europea, e a incrociare vite e luoghi ed eventi della cosiddetta Jugosfera degli ultimi decenni. Giorgio Zanchini
La parola identità è spesso abusata per la sua vaghezza. Il libro di Marina Lalović ci aiuta a descrivere cosa non sia. Gigi Riva
Autrice: Marina Lalović
Prefazione: Giorgio Zanchini
Postfazione: Gigi Riva
Illustrazione di copertina: Elisabetta Damiani
Collana: Camera con vista / 50
Anno: 2024
Edizioni: 3 (2022)
Formato: 13×20
Pagine: 184
ISBN: 9791255670568
Leggi l’estratto.
Disponibile in ebook.
I quartieri più veri, quelli dove frequentare le kafane (osterie) dove perdere intere giornate a parlare di politica e fratellanza, il Danubio e la Sava, le vene d’acqua che attraversano Belgrado e la trasformano in una città di mare anche se il mare non c’è. Un viaggio a piedi e in bicicletta con la sua amica d’infanzia è lo spunto per riscoprire la propria città, lasciata nel 2000, poco prima della caduta di Milošević. La musica, il cibo, le piazze, le vie che attraversano la capitale, i bombardamenti NATO, gli anni Novanta, i personaggi incrociati e conosciuti: Lalović ci svela l’anima di Belgrado più profonda e inedita con gli occhi di chi ha lasciato la propria città e la guarda con lucidità e malinconia, con razionalità e affetto allo stesso tempo.
MARINA LALOVIĆ Giornalista serba nata a Belgrado, nell’ex Jugoslavia. Nel 2000 si trasferisce in Italia dove si laurea presso l’Università “La Sapienza” in Editoria e Giornalismo. Ha lavorato come redattrice al Magazine settimanale di Babel TV (canale 141 di Sky), dedicato alle questioni dell’immigrazione in Italia. Era corrispondente da Roma per quotidiano serbo “Politika” come anche per la radio-televisione serba, B92. Attualmente fa parte della squadra di Radio3Mondo, Radio Rai 3, dove conduce la rassegna della stampa estera e gli approfondimenti del programma. Nel 2014 ha vinto il Premio Marco Rossi, dedicato al racconto del mondo del lavoro in Italia, per il documentario Chi fa la fila al posto tuo? Il primo codista italiano. Per La cicala di Belgrado ha ricevuto il Premio Roberto Visintin 2022.
Peso | 02 kg |
---|---|
Dimensioni | 13 × 1 × 20 cm |
Prodotti correlati
-
Come papaveri rossi
€18,00 -
La veglia di Ljuba
€17,00 -
I fantasmi di Trieste
€14,00
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.