16 Aprile 2025

“Infanzia triestina”: Pierluigi Sabatti racconta memoria e storia di una Trieste che cambia

È il 26 ottobre 1954, giorno che pone fine all’occupazione angloamericana di Trieste e che restituisce definitivamente la città all’Italia. Un’enorme folla si raccoglie in piazza Unità per festeggiare l’arrivo delle navi e dei bersaglieri italiani. Ma la storia è più complessa e se ne accorge un bambino
9 Aprile 2025

Un bandito tra le Alpi occidentali che sogna il mare

Siamo a inizio Novecento, la guerra non ha ancora investito l’Italia, ma qualcosa sta cambiando: nelle montagne della Valsesia e della Valle d’Aosta si diffonde la voce del ritorno di Pietro il Bandito. Insieme a lui, un gruppo di personaggi fuori dal comune: un poeta, una fotografa, un giornalista socialista e perfino un pellerossa licenziatosi dal circo di Buffalo Bill.
25 Marzo 2025

Questo posto, Atlantide, dove sarà?

Ci sono storie che ti restano appiccicate addosso, per tutta una serie di ragioni che vanno dalle implicazioni simboliche, storiche e sociali in cui sono maturate e si sono espresse, fino ai significati emotivi e psicologici, spesso reconditi, che sono in grado di evocare. L’operazione Atlantide è una di queste, come ben dimostra il romanzo di Renzo Brollo.
12 Marzo 2025

Lettera al mio dittatore

Eugène ha sei anni quando si trasferisce in Svizzera insieme ai genitori richiedenti asilo. Nato a Bucarest sotto la dittatura di Nicolae Ceauşescu, è ancora troppo giovane per comprendere quanto il totalitarismo, anche se lontano, influenzerà la sua formazione. A quasi cinquant’anni realizza di dover fare i conti con le proprie radici e, in particolare, col tiranno che ha spinto i suoi genitori ad abbandonare la patria. Vivo o morto, Ceauşescu rappresenta una maledizione, per lui e per i milioni di romeni vissuti sotto il regime, e decide così di indirizzargli una lettera.
11 Marzo 2025

Il figlio della lupa: il fascismo alle porte di casa

Da oggi in libreria la nuova edizione de Il figlio della lupa il romanzo di Francesco Tomada e Anton Špacapan Vončina. Attraverso un intreccio di memoria storica, documenti d’archivio ed elementi fantastici, il libro racconta la vita nel villaggio sloveno di Čepovan durante il regime fascista, evidenziando la resistenza agli oppressori e le fratture nelle famiglie e nelle amicizie. Un’opera intensa, capace di restituire con forza il senso degli avvenimenti storici e il loro impatto sulle vite individuali.