
La lunga notte di Erode
10 Gennaio 2024
“La lunga notte di Erode”: la recensione di Nicole Passante
19 Gennaio 2024Gli innamorati di piazza Oberdan
di Christian Klinger
Una saga familiare che percorre la prima parte del Secolo Breve e una tragica storia d'amore in una città crocevia di culture
La prima uscita del 2024 in libreria il 17 gennaio con Gli innamorati di Piazza Oberdan di Christian Klinger, autore austriaco vincintore del premio Luitpolt-Stern-Förderungspreis e finalista all’Agatha-Christie-Krimipreis, nella traduzione di Federico Scarpin.
Christian Klinger ricostruisce in chiave romanzata una storia tragica e sconosciuta ai più, quella di Pino Robusti, studente di architettura, che il 6 aprile 1945 viene fucilato alla Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager di sterminio d’Italia. Fuori dalla Risiera ad attenderne la scarcerazione e a chiederne la grazia ci sono il padre Vittorio e la fidanzata Laura.
Una narrazione che unisce fonti storiche e invenzione narrativa, ricomponendo le vicende di quei tragici giorni a partire dalle lettere originali che Pino Robusti scrisse dalla cella alla fidanzata e grazie alle testimonianze di chi conobbe i due innamorati che avevano in piazza Oberdan il loro punto d’incontro.
Gli innamorati di Piazza Oberdan è un romanzo familiare che lega il vissuto dei padri con quello dei figli, gli eventi della Seconda guerra mondiale con quelli della Grande Guerra e del periodo interbellico, il passaggio dall’Austria-Ungheria all’Italia e l’ascesa del fascismo a Trieste.
In questo articolo il traduttore Federico Scarpin ci racconta la sua esperienza di traduzione e riflette sull’attualità di questo romanzo.
Buona lettura!
Ritrovarsi traducendo
Con il libro di Christian è stato un ritrovarmi, per diversi motivi. Innanzitutto perché è un romanzo che parla di Trieste, la città in cui non solo ho vissuto, ma ho anche iniziato a studiare traduzione. Ritrovare luoghi che ci sono noti, che fanno persino parte del quotidiano, all’interno di un’opera letteraria, è appassionante perché ce li restituisce in una prospettiva diversa e nei colori nuovi che conferiscono loro lo sguardo dell’autore, e in questo caso anche la lingua straniera. Passare dalla Trieste reale a una Trieste raccontata è già di per sé una traduzione; raccontarne le peculiarità in una lingua che non le appartiene, almeno non nel presente, lo è a sua volta, così come restituire quella narrazione in italiano, quello che è stato il mio lavoro degli ultimi mesi insomma. Su questo gioco tra le lingue ho voluto insistere anche nella traduzione, mantenendo il tedesco nei punti in cui la trama consentiva, o suggeriva, di farlo: dal passato asburgico fino alla Seconda Guerra Mondiale, tutto il romanzo è attraversato dai temi del plurilinguismo, del rapporto tra lingua e nazionalismo, della lingua come strumento di identificazione, ma anche del ruolo della traduzione in situazioni drammatiche come gli interrogatori dei prigionieri. Ritrovarmi, dicevo, un’altra volta.
Leggendo per la prima volta Gli innamorati di piazza Oberdan, molto prima che esistesse il titolo italiano, mi sono poi imbattuto in un romanzo familiare, uno di quegli adorati Familienromane che hanno riempito di tomi la sezione tedesca della mia libreria, ma anche in un romanzo su due ragazzi appena più giovani di me e sulla loro storia – universale, perché nel sentimento che li lega e nella scoperta dell’amore Laura e Pino non sono poi così diversi dai loro coetanei di oggi.Un romanzo di persone che in fin dei conti non hanno nulla di eroico, ma sono, per l’appunto, persone come noi a confronto con gli orrori della dittatura e della guerra, e che proprio per questo ci permettono di riflettere su domande quanto mai attuali.
Federico Scarpin

L'autore
CHRISTIAN KLINGER (1966) Autore austriaco di numerosi romanzi gialli, ha ricevuto il Luitpolt-Stern-Förderungspreis ed è stato selezionato per l’Agatha-Christie-Krimipreis (2011). Vive tra Vienna e Trieste, città nella quale ambienta le sue narrazioni, dove le vicende dei personaggi si intrecciano alla storia della città adriatica. Il suo romanzo Die Liebenden von der Piazza Oberdan è uscito nel 2020 per i tipi di Picus Verlag, seguito poi da Ein Giro in Triest e da Die Geister von Triest.

Appuntamenti
LANCIO NAZIONALE
Sabato 27 gennaio ore 18.00
Libreria Ubik Trieste | Galleria del Tergesteo, Piazza della Borsa 15, Trieste
presentazione del libro Gli innamorati di Piazza Oberdan di Christian Klinger
dialoga con l’autore la giornalista Vida Valencic
evento realizzato in collaborazione con il Trieste Film Festival e con il festival “Estensioni. Dentro le letterature di confine”
Domenica 28 gennaio ore 17.00
Libreria Moderna Udinese | Via Cavour 13, Udine
presentazione del libro Gli innamorati di Piazza Oberdan di Christian Klinger
con l’autore e il traduttore Federico Scarpin. Modera l’incontro Nadia Mazzer
evento realizzato in collaborazione con ANPI Udine
La fontana “Cantico dei cantici“, realizzata dall’artista Marcello Mascherini per ricordare la storia dei due innamorati Pino e Laura in Piazza Oberdan a Trieste.